AUTORI DI AKKUARIA
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LE COLLANE DI AKKUARIA
Poeti - Narratori e Saggisti
Contemporanei
Akkuaria è un'associazione non profit che dà spazio e voce alla
creatività e con la forza dei propri associati sostiene e promuove
artisti e autori emergenti; intraprendere iniziative, campagne di
sensibilizzazione e molto altro ancora. In particolar modo,
promuovendo la poesia, ha realizzato progetti di interscambio
culturale con alcune poetesse della ex Jugoslavia, del Perù, della
Croazia e con alcuni poeti della Romania e molti italiani residenti
all'estero. Nel corso degli anni ha attivato spazi dedicati agli
autori contemporanei realizzando dei luoghi fisici di raccolta dei
testi presso enti pubblici e fondazioni
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Novità Editoriali
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Giusi
Sapienza Jouven
I segreti di Giacinta (Romanzo)
In una Sicilia sull’orlo del
cambiamento che porterà la rivoluzione delle idee degli anni
’60 e ’70, due figure femminili attraversano un periodo di
trasformazione: Chiara, la narratrice, a un passo
dall’adolescenza, e Giacinta che deve scegliere tra il suo
amore per Antonio e il diktat che vorrebbero imporle le
tradizioni.
La storia dell’evoluzione di una giovane donna sullo sfondo
di una campagna piena di profumi e di colori.
Una protagonista molto giovane e altrettanto perspicace che
commenta con intelligente candore tutto quello che vede e
che sente; e che, quando la vicenda amorosa della sua amica
Giacinta prende una piega drammatica, è capace, da testimone
attenta, di trovare il bandolo dell’intricata vicenda.
Nata e cresciuta in Sicilia, Giusi Sapienza Jouven ha
vissuto a Bruxelles, a Milano e a Londra prima di risiedere
nei dintorni di Parigi come fa da tanti anni.
Ha lavorato come interprete e come traduttrice, è stata a
lungo membro di un atelier letterario. Collabora con alcune
riviste.
È autrice di molte novelle, alcune delle quali pubblicate in
antologie Voci condivise (Fara 2006), Storie di vita (Fara
2007), Ouvertures (Editions Hybrides 2007), di una pièce
teatrale, Il cielo e io il cielo e tu, e di poesie varie. Ha
vinto alcuni premi.
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Piume
baciatemi la guancia ardente la vita di Salvatore
Damaggio raccontata da Vera Ambra
È un Romanzo di Vera Ambra
liberamente ispirato alla vita del Bersagliere Siciliano
Ten. Salvatore Damaggio.
Ha ottenuto il logo ufficiale per il Centenario della
Prima Guerra mondiale, concesso dalla Struttura di
Missione per gli anniversari di interesse nazionale
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Piume baciatemi la guancia ardente nasce dal
desiderio di raccontare e far conoscere alle nuove
generazioni, (sempre alla costante ricerca di nuovi
eroi, puramente inventati dalla fantasia) coloro che
l’appellativo di “eroe” lo hanno conquistato con il loro
coraggio sul campo. Far conoscere l’abnegazione e il
sacrificio di tutti quei soldati che indistintamente
furono protagonisti nelle trincee di tutto il fronte
della Prima Guerra Mondiale.
Salvatore Damaggio in giovanissima età prese a modello
la figura del bersagliere e la idealizzò a tal punto da
farne la propria bandiera.
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Carlo
Lottek Landriscina
Porta le mentine
Diario bizzarro tra città, lago e altrove, senza
l’aiuto di Sigmund Freud
Una vita vissuta tra
Milano e Lesa, sul Lago Maggiore, con poche deroghe ad
altri luoghi. In mezzo, tante storie con una schiera di
personaggi stravaganti. Vicini di casa scombinati e
ragionieri intolleranti, normali malati e saggi
alcolisti, sirene deluse e sognatori perduti, il pesce
strego e la tigre vegetariana. Ma anche mostri alla
Lovecraft e alieni più o meno bonari.
Carlo Lottek Landriscina nasce a Milano sette
anni dopo il 1950 e vive a Lesa, sul Lago Maggiore, da
più di venticinque. Fa il copywriter poi, per stanchezza
e per scenari di mercato radicalmente cambiati, inizia a
scrivere per una rivista letteraria, Arabica Fenice.
Come accade nella vita di tutti, incontra diavoli e
angeli. Questi ultimi, in forma femminile, lo spingono a
scrivere questo libro.
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Katia
Giannotta
A passo lento. Dialogo con l’anima
Poesie
L’amore verso ciò che non si può toccare o vedere è
l’essenza delle parole dell’Autrice.
La sua forma universale d’amore provvede a rendere noi
edotti di una forma faticosa e poco materiale, dell’amore di
cui solitamente consumiamo, trasportandoci in quella
definizione poco usata “Leggerezza”.
Katia Giannotta nasce a Sesto San Giovanni il 21
marzo 1972. Vive e lavora a Cinisello Balsamo (MI), la città
nella quale è cresciuta.
Ha lavorato per dieci anni come giornalista, collaborando
con il quotidiano “Il Giorno” ed è stata per quattro anni
Direttore Responsabile di una testata di informazione
locale. Vai
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Alessandro
Grignaffini
Delitti senza moventi - romanzo giallo
Un caso di malasanità
dà esito alla nascita di un neonato affetto da un
grave danno cerebrale. Da questa premessa origina
una storia di efferati omicidi che sembrano non
avere nessun senso né movente.
La polizia e la magistratura indagano alla ricerca
dello spietato killer che a intervalli, più o meno
regolari, invia loro delle lettere contenenti indizi
idonei alla sua identificazione. Tra lo sgomento
dell’opinione pubblica e l’accanimento dei media, la
sfida tra l’assassino e le forze dell’ordine si
protrae in un susseguirsi ininterrotto di colpi di
scena che si concluderanno con un inaspettato
epilogo.
Alessandro
Grignaffini è nato e vive a Parma dove esercita tuttora
la professione di medico specialista in Ostetricia e
Ginecologia. Professore universitario, docente presso la
Università degli Studi di Parma alla facoltà di Medicina e
Chirurgia, ha sempre avuto interesse per la scrittura.
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Gabriella Rossitto
Ulisse sono io
In questa silloge, inoltre, l’autrice sperimenta
l’uso di parole composte, in scarto significativo
con la lingua grammaticale e poetica. I composti
“maniamanti, mezzolimbo, cerchiodesiderio,
carneamante” risultano certo molto più suggestivi e
semanticamente più ricchi delle loro corrispettive
espressioni linguistiche.
I versi, quasi sempre, presentano una forte
suggestione, emblematica e segreta, con un Ulisse
che fa da controcanto a tutti gli altri personaggi,
che vivono in uno streben destinato al fallimento e
svuotato dalla consa-pevolezza di ciò che sarà,
ribadita dal coro delle donne di tutto il mondo che
riconfermano quella risposta ultima che essi
portavano già pietrificata dentro di loro .
Gabriella Rossitto
è nata a Catania nel 1961, vive e insegna a
Palagonia. La sua prima raccolta di poesie, Il
bianco e il nero, è stata pubblicata quale
vincitrice del premio letterario I Siracusani nel
2002. Vai al sito
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Calogero
Restivo
Dal mare che non c’è - Poesie
Il paese, l’infanzia,
il poetare, i ricordi, i primi amori, i sogni di
sempre, cantati, decantati, perdono ogni aura
consolatoria, se mai l’avevano avuta, anche perché
le difficoltà della vita hanno smorzato e disatteso
ogni incanto della memoria. Accanto a questo
intendimento si è propensi a ipotizzare anche una
variazione di temi, argomenti, contenuti,
proiettando lo sguardo oltre i familiari orizzonti
del paese, dell’infanzia, della memoria, del mare:
né terra né mare ma cielo: sciolto da ogni concreto
legame spazio-temporale. In alcuni componimenti si
coglie un senso panico, borgesiano, di
immedesimazione, anzi, di identificazione con la
natura: essere foglia, essere zolla, essere vento.
Calogero Restivo, insegnante in pensione.
Giovanissimo ha iniziato a scrivere poesie ma ha
dovuto interrompere ogni esperienza letteraria per
lunghissimo tempo. Negli ultimi tempi iniziato a
pubblicare le raccolte delle poesie giovanili,
seguite dalla nuova produzione. Ha ottenuto numerosi
riconoscimenti.
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Torquato Tricomi
U tempu di farimi a varva
Figaro qua… figaro
là, dalla celebre cavatina Largo al Factotum del
barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini ricaviamo
l’immagine più autentica e verace della poliedrica
figura del barbiere. Come una predestinazione, i
barbieri con la musica c’entrano sempre. Artigiano,
cerusico, gazzettiere, artista e, appunto,
musicista, il barbiere fu tutto questo insieme. Lo
hanno detto e scritto in molti che la “Barberia” o
“Sala da barba” che dir si voglia, era il luogo dove
non ci si ammalava mai di stress.
Costumi, tradizioni, usanze, tutto confluì in quel
micro-cosmo che fu per secoli la Sala da barba. Un
totem a lungo adorato, ammirato, agognato e
posseduto, sotto il quale, tra un rasoio ben
affilato e un paio di forbici appuntite, tra una
pettinata e una insaponatura ben lavorata si sono
consumate esistenze blandite dal tempo.
Torquato Tricomi nasce a Siracusa.
Giovanissimo s’approccia al mondo della musica e
all’età di nove anni già prende lezioni di violino
al conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.
È tredicenne quando intraprende lo studio della
chitarra classica.
Negli anni Sessanta è il leader del gruppo I ragazzi
dal cuore d’oro e ottiene i primi riconoscimenti di
critica e pubblico.
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Matteo
Ratti
L’isola di Erin – Romanzo –
Cosa saranno i social
network in un prossimo futuro? Spazi virtuali dove è
possibile vivere sulla propria pelle i ricordi di
altre persone e mettere a disposizione i propri
perché altri li vivano. Le memorie con
un’alta virilità riversate nella rete diventano un
veicolo per il successo e per la gloria. L’arte
assoluta è quella dell’immaginazione: il sognatore
in grado di creare con il proprio pensiero
esperienze oniriche verosimili ottiene il massimo
riconoscimento e diventa più popolare di una rock
star o di un attore di Hollywood.
Matteo Ratti
nasce a Viareggio nel 1985. Nel 2004 si diploma
presso il liceo scientifico E. Fermi di Massa
Carrara. Coltivando la passione per la musica
sbocciata in adolescenza fa dell’argomento la sua
professione come cantante, scrittore, produttore, e
docente di musica presso le accademie Lizard. Nel
2013 cura la produzione del progetto rap Taurina
Bros. Vai al
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Giuliana
Barbera Castiglia
Eufrasia - Romanzo
Siamo nei primi anni del Novecento e Torino è una città
splendente; la Belle Époque giunta da Parigi sta illuminando
le vie, i palazzi e le donne, che diventano ogni giorno più
allegre e vivaci. Almeno quelle della buona società.
Eufrasia non appartiene ad esse; suo padre è un operaio
della fornace di mattoni della famiglia Barbera, e lei vive
in un “ciabòt” senza acqua corrente, pigiata con gli altri
membri della famiglia in uno spazio ristretto e malsano. Ma
il suo carattere risoluto le fa credere che esista qualcosa
di più importante del ceto sociale: la sua intelligenza.
Giuliana
Barbera Castiglia è nata a Torino nel 1949. Consulente
psicopedagogica, presso l’Istituto Salesiano di piazza
Rebaudengo a Torino, a ventiquattro anni lascia la
professione per seguire il marito, che deve spostarsi di
frequente per lavoro. Si stabiliscono in Arabia Saudita, a
Jeddah, e poi in Ghana, ad Accra.
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