Franco
Antonio Formica
Il fattore fenice
Suscitando clamore Sir Lytton, Primo Ministro britannico, proclama
al mondo l’imminente trasformazione dell'UE in Federazione di Stati.
Dopo il default della Grecia e la grave crisi dell’euro, alla Casa
Bianca il coup de théatre desta sorpresa e apprensione, divide il
governo in opposte fazioni. Il presidente russo Denikin, al
Cremlino, sognando un'Europa sganciata dalla NATO e partner
economico della Russia, l’accoglie invece con favore.
In seguito all’annuncio Wall Street scricchiola, in Sudamerica le
company yankee rischiano il tracollo.
Mentre a Mosca Katkov, il capo dell’SVR, complotta nell’ombra per
spodestare Denikin, a Bruxelles disaccordi strategici
franco-tedeschi fanno arenare la Conferenza dell’UE. Sir Lytton
convince però i due governi a un summit a Londra per proseguire
sulla via della Federazione.
A New York un segretissimo trust di magnati valuta intanto in
trilioni di dollari il danno finanziario che da un’Europa unificata
gli deriverebbe: alleato alla mafia e a William Peyt, Consigliere
per la Sicurezza, decidono ad ogni costo di sabotarlo. Tentando di
contrastarli, il presidente Driscoll e Nolan Krane, il suo fidato
capo-scorta, finiranno così al centro del mirino…
A Londra l'attentato al summit franco-tedesco, opera del Colonnello
e dell'inafferrabile terrorista ‘Whalter’, è devastante. Il
cancelliere Hechscher e il presidente Feussy periscono
nell’esplosione. La Conferenza di Bruxelles è lettera morta,
l’Unione è sul punto di dissolversi. I sospetti della strage puntano
su Al Quaeda e la R-IRA, ma Katkov, direttore dello spionaggio russo
e congiurato dei knyal, intuisce la verità. La caccia spietata a ‘Walther’,
ingaggiata nel sottobosco del Terrore, diventa così una lotta contro
il tempo...
Nel suo ranch in Arizona, intanto, Driscoll sarà ucciso da una
cardiotossina assorbita dalla schiuma da barba, sgombrando il campo
ai tycoon del trust e a William Peyt. Krane, il fido capo della
security presidenziale, quella notte non è però lì a vegliarlo: un
atroce diversivo, l'uccisione del figlio adolescente B.J., lo ha
attirato lontano. Assurto al soglio dello Studio Ovale, il vice
presidente Lyndon Maynard, un fantoccio manovrato dai falchi del
Pentagono e da William Peyt, da quel momento sgombrerà loro il
campo. Chi governa di fatto l’America?
Prima della sua eliminazione Krane farà però in tempo ad apprendere
dallo stesso Driscoll un suo segreto di gioventù. Seguendo quella
pista uccisioni mirate, scontri a fuoco e insidie celate tesseranno
attorno a lui una tela dietro la quale scorgerà solo ombre.
In uno scenario in cui la pietà è solo una chimera, il mafioso Frank
Cansino, la bella terrorista La Renana, il Colonnello - l’uomo senza
volto del Pentagono - non risparmieranno nemmeno gli innocenti.
Congiure, segreti, insospettabili alleanze. Mentre il destino di
uomini e nazioni appare inesorabile, oscuri poteri, tramando per il
predominio dei mercati, resuscitano i fantasmi della Guerra Fredda.
Ma questa volta è la Cina, l‘insidia per l’Occidente…
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